La scalata di campione
Con la vittoria a Rotterdam, Sinner si classifica 3^ nella classifica dei Migliori Giocatori di Tennis al mondo. Approfondisci questa partita con l’articolo della Gazzetta dello Sport.
Lui è l’emblema dello sport che ci piace, dei risultati frutto di lavoro duro e del motto “Never give up”!
A soli 22 anni ha già conquistato 12 premi, sbaragliando di fatto tutti i precedenti record italiani. E voi? Ve lo aspettavate?
- 14 novembre 2020 – Sofia Open
- 7 febbraio 2021 – Great Ocean Road Open a Melbourne
- 8 agosto 2021 – Washington Open
- 3 ottobre 2021 – Sofia Open
- 24 ottobre 2021 – European Open ad Anversa
- 31 luglio 2022 – Croatia Open Umag
- 12 febbraio 2023 – Open Sud de France a Montpellier
- 13 agosto 2023 – Canadian Open a Toronto
- 4 ottobre 2023 – China Open a Pechino
- 29 Ottobre 2023 – Vienna open
- 28 gennaio 2024 – Astraulian Open a Melbourne
- 18 febbraio – Rotterdam Open
Possiamo osservare come, dall’estate del 2023 fino ad oggi, Sinner abbia mantenuto un livello di performance altissimo nel corso di diverse competizioni.
Il talento è sufficiente?
Ma non solo bravura: Sinner si conferma un professionista. Talentuoso, certo, ma la sua bravura risulta ancora più affinata grazie alla sua perseveranza e alla sua concentrazione. Le doti naturali, infatti, vanno coltivate e mantenute vive nel tempo. Nella società odierna dove si vorrebbe avere tutto velocemente e dove la capacità di attenzione si è ridotta ai minimi termini, trovare la perseveranza e la voglia di rialzarsi sono già delle vittorie.
In un mondo in cui si preferisce l’apparenza alla sostanza, lui è la “meglio gioventù”, rifiutando di partecipare al Festival di Sanremo per mantenere l’attenzione alla sua carriera. E alla fine il suo ragionamento è stato premiante.
L’insegnamento che possono trarne i nostri giovani campioni? Perseguire i propri obiettivi con determinazione e dedizione ci da’ la possibilità di arrivare più in alto di quanto avremmo mai immaginato! Le sconfitte sono inevitabili, ma quello che conta è il sapersi rialzare e rimettersi in gioco.
Citando proprio Sinner, al tuffo con salto mortale riuscito al primo colpo: “Quando sei in aria, prova a pensare di dover fare due giri. Vedrai che riuscirai a farne almeno uno per intero”. Leggi l’articolo di Federico Ferrero che racconta proprio di Jannik.
Continua così Jannik, l’Italia è con te!